L’etmoidectomia è un intervento chirurgico volto a rimuovere parte delle cellule etmoidali, piccole cavità situate tra il naso e gli occhi, che fanno parte dei seni paranasali. Questo intervento è principalmente indicato per i pazienti affetti da sinusite cronica che non rispondono ai trattamenti medici e che soffrono di infezioni ricorrenti. L’obiettivo dell’etmoidectomia è quello di migliorare il drenaggio dei seni paranasali, ridurre l’infiammazione e ripristinare una respirazione nasale più libera e naturale.
L'etmoidectomia viene presa in considerazione quando le infezioni dei seni paranasali, in particolare quelle che coinvolgono le cellule etmoidali, diventano croniche e non possono essere controllate con antibiotici o altre terapie mediche. Altre condizioni che giustificano l’intervento includono la presenza di polipi nasali, ostruzioni persistenti, o se si è sviluppata una sinusite acuta o recidivante che causa dolore, difficoltà respiratorie e altri sintomi debilitanti. Dopo una diagnosi accurata, che può includere l’uso di esami radiologici come la TAC, il medico deciderà se l’etmoidectomia è la soluzione migliore.
L’etmoidectomia è un intervento minimamente invasivo che viene eseguito utilizzando un endoscopio, uno strumento sottile con una piccola telecamera, inserito attraverso le narici. Questo permette al chirurgo di visualizzare direttamente l’area da trattare senza necessità di incisionsi esterne. Durante l’intervento, vengono rimosse le cellule etmoidali o il tessuto infetto per liberare il passaggio d’aria nei seni paranasali e ridurre l'infiammazione. L’intervento di solito dura da 30 minuti a un’ora, a seconda della gravità della condizione e della complessità del caso.
I principali benefici dell’etmoidectomia includono il miglioramento della respirazione nasale, la riduzione dei sintomi di sinusite cronica e il miglioramento della qualità della vita. I pazienti spesso riferiscono una diminuzione della pressione facciale, della congestione nasale e una maggiore facilità nel respirare. Tuttavia, come con qualsiasi intervento chirurgico, esistono dei rischi, tra cui infezioni, sanguinamenti, danni alle strutture vicine, come gli occhi o la base del cranio, e recidiva della condizione. È fondamentale seguire le indicazioni del medico per garantire una guarigione ottimale e ridurre al minimo il rischio di complicanze.